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Bepanthenol Tatuaggio: lo consigliamo? Recensione Scientifica

Bepanthenol tatuaggio: è davvero il Top? Quali sono gli ingredienti? Cosa dicono gli utenti? Esistono alternative? Tutte le risposte!

Trovare un professionista e scegliere un design accattivante non sono gli unici passaggi necessari per ottenere un tatuaggio straordinario.

Il post-trattamento è fondamentale per garantire il mantenimento della brillantezza del tatuaggio e la definizione dei tratti.

Bepanthenol tatuaggio è un prodotto per proteggere i tatuaggi che è diventato uno dei più consigliati in commercio.

Ma è veramente la migliore crema per tatuaggi in commercio?

Oggi lo scopriremo e vedremo anche alcune alternative!

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Crema Bepanthenol Tatuaggio

Bepanthenol Tattoo è una crema progettata specificamente per pelle tatuata.

Si tratta di una pasta lenitiva protettiva prodotta da Bayer e dermatologicamente testata sulla pelle tatuata, che svolge un’azione coadiuvante del naturale processo di rigenerazione dell’epidermide.

Crea una barriera protettiva trasparente che lascia respirare la pelle, e allo stesso tempo mantiene la pelle morbida e idratata.

Bepanthenol Ingredienti

Vediamo l’INCI.

INCI

Aqua, lanolin, paraffinum liquidum, petrolatum, panthenol, prunus amygdalus dulcis oil, cera alba, cetyl alcohol, stearyl alcohol, ozokerite, glyceryl oleate, lanolin alcohol.

La sua formula contiene Pantenolo, o pro-vitamina B5, un ingrediente di particolare importanza per l’epidermide poiché, oltre ad idratarla, la aiuta a rigenerarsi agendo dall’interno.

Una volta penetrato nella cute, il Pantenolo viene trasformato in acido pantotenico, essenziale nel processo (ciclo di Krebs) che fornisce energia alle cellule cutanee sotto forma di ATP, favorendone la rigenerazione.

L’acido pantotenico agisce come un umettante, infondendo acqua nelle cellule, trattenendo l’umidità in profondità all’interno dei tessuti.

La ricerca clinica ha scoperto che questo acido non solo è estremamente idratante, ma se usato regolarmente per un periodo di quattro settimane o più, assume un ruolo antinfiammatorio, allevia il prurito sistemico ed allo stesso tempo aiuta a lenire la pelle secca.

Oltre al pantenolo, nella formula di Bepanthenol tatuaggio sono contenute anche sostanze lipidiche in alta concentrazione, costituenti principali del “film idrolipidico”. Si tratta di ulteriori fattori per proteggere, idratare e mantenere elastica la pelle. Questa crema incontra sempre grande successo.

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Bepanthenol CONTRO

Esistono anche dei CONTRO però.

L’INCI non è decisamente naturale, infatti fra le prime posizione troviamo lanolina, paraffina liquida e petrolati.

L’olio di lanolina è noto come emolliente, il che significa che aiuta a lenire la pelle secca o disidratata. Uno studio del 2017 ha indicato che la lanolina può ridurre l’acqua persa attraverso la pelle dal 20 al 30%.

L’olio di lanolina può essere molto efficace per le persone che non ne sono allergiche. Tuttavia la sua natura cerosa lo rende tossico se ingerito, perché può accumularsi nell’intestino.

La paraffina liquida è un altro ingrediente molto controverso

Alcuni scienziati sostengono che gli effetti idratanti della paraffina liquida siano semplicemente un’illusione sensoriale.

Mentre la paraffina liquida conferisce sicuramente una sensazione morbida sulla pelle, la barriera che forma sulla superficie della pelle aiuta a trattenere l’umidità, ma senza idratarla realmente.

Il petrolatum, invece, è un emolliente sintetico controverso a causa del processo di raffinazione.

Nel petrolatum infatti esiste il rischio di contaminazione da idrocarburi policiclici aromatici (IPA), sostanze chimiche cancerogene presenti nel petrolio greggio e nei suoi sottoprodotti. Sebbene nessuno studio abbia mai mostrato un legame diretto tra petrolato e cancro, l’Unione Europea ha inserito numerosi gradi di petrolati in un elenco di sostanze pericolose.

Diamo per scontato che nella formula del Bepanthenol Tatoo il petrolatum sia perfettamente purificato, ma questo è un rischio che vale la pena citare.

Bepanthenol Tattoo opinioni utenti

Troviamo molte recensioni utenti online sul Bepanthenol tatuaggio.

Troviamo diverse recensioni positive.

Secondo gli utilizzatori il prodotto idrata bene, e guarisce in tempi record le micro-lesioni del tattoo.

Ne basta un velo, perché tende ad ungere ed impiega un po’ di tempo ad assorbirsi. Lenisce il prurito ed il bruciore durante la guarigione, e preserva magnificamente profondità del colore.

Alcuni utenti lamentano che l’utilizzo di lenitivi sintetici non faccia respirare a sufficienza la pelle, che tende a “spurgare” in eccesso, eliminando all’esterno molto pigmento di colore e compromettendo il risultato finale.

Consigliamo Bepanthenol tatuaggio?

Complessivamente possiamo certamente dire che Bepanthenol tatuaggio resta un prodotto di ottima qualità, ideale per lenire tatuaggi o irritazioni di vario tipo.

Ciò che può lasciare perplessi è l’ampio utilizzo di lenitivi sintetici ad origine petrolchimica, come lanolina, paraffina liquida e petrolati.

Il risultato tendenzialmente è buono, ma per coloro che cercano alternative più “green”, vedremo fra poco alcune alternative.

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Possibili alternative a Bepanthenol Tattoo

Tattolicious Fixer

Il marchio italiano Tattoolicious propone una pasta lenitiva che sfrutta il pantenolo, ma che riduce la quantità di ingredienti sintetici.

È una crema lenitiva da applicare 3-4 volte al dì per circa 10 giorni.

Si tratta di una crema tatuaggi biologica che non contiene parabeni, siliconi, derivati dal petrolio.

Questa crema lenisce la pelle appena tatuata, calmando rossore e irritazione, ed accelera i tempi di rigenerazione della cute appena tatuata, favorendo la perfetta riuscita del tattoo.

Il valore aggiunto di questa crema sta nella sua composizione, esclusivamente a base di principi attivi naturali ottenuti da agricoltura biologica italiana certificata e dermatologicamente testata.

Con pantenolo, calendula, burro di karitè e vitamina E, Fixer regala alla pelle tatuata un immediato nutrimento, favorendone il rinnovamento.

Nella composizione troviamo anche acido ialuronico, che restituisce alla cute tatuata la necessaria idratazione, ripristinando il corretto equilibrio idrolipidico, e vitamina E naturale, potente antiossidante, che protegge la cute dalle aggressioni esterne.

La fitosfingosina naturale è un composto appartenente alla famiglia dei lipidi, e si trova naturalmente nella pelle, in modo significativo nello strato corneo, partecipando alla formazione della barriera cutanea.

Ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, fondamentali per una corretta tattoo aftercare. Partecipa alla regolazione della flora cutanea e aiuta a prevenire l’ingresso di sostanze dannose nell’epidermide, costituendo la prima barriera protettiva del nostro corpo contro l’attacco di agenti chimico-fisici e patogeni.

È un prodotto che abbiamo apprezzato per via di un INCI naturale e nutriente.

INCI

Aqua; Caprylic/capric Triglyceride; Octyldodecanol; Glycerin; Panthenol; Cetearyl Alcohol; Helianthus Annuus Seed Oil; Butyrospermum Parkii Butter; Cetearyl Glucoside; Calendula Officinalis Flower Extract; Sodium Stearoyl Lactylate; Phenoxyethanol; Tocopherol; Phytosphingosine; Sodium Hyaluronate; Sodium Dehydroacetate; Parfum; Xanthan Gum; Ethylhexylglycerin.

Tattolicious Fixer – Prezzo migliore (Amazon.it): 21,90 euro

Dulàc Tattoo Cream

Dulac Tattoo Crema è una crema completa, nutriente e cicatrizzante, che allevia il fastidio legato al tatuaggio e permette una guarigione in tempi brevi, oltre a intensificare i colori e renderli duraturi.

Presenta un’alta concentrazione di pantenolo (5%), e principi attivi naturali, come Burro di Karité, Aloe Vera, Olio di oliva e Olio di vinaccioli, principi attivi naturali che nutrono la pelle e la aiutano a rigenerarsi. Il burro di karitè non ha bisogno di presentazioni.

Leggermente antinfiammatorio e con proprietà riparatrici, è ideale per alleviare qualsiasi tipo di irritazione. Grazie all’alto contenuto di insaponificabili, sostanze indispensabili e fondamentali per la naturale elasticità della pelle, il karitè forma come un film protettivo sulla pelle, schermandola dalle aggressioni esterne e contemporaneamente la reidrata.

Ottima la presenza in altissima quantità di Aloe barbadensis a cui vengono attribuite proprietà cicatrizzanti, lenitive e disarrossanti. Come accade per i prodotti ricchi di mucopolisaccaridi, il gel di Aloe forma un film protettivo sulla pelle, che gli consente di svolgere la funzione di ottimo agente idratante.

Nella composizione troviamo anche l’olio di vinaccioli, estratto dai semi d’uva. I vinaccioli sono ricchi di calcio, fosforo, polifenoli, flavonoidi e di acidi organici. L’olio di vinaccioli contiene principalmente una buona dose di acido linoleico, acido grasso essenziale ricco di omega-6, noto antiossidante.

Per quanto l’INCi sia ottimo, notiamo che è presente Paraffinum Liquidum, quindi non è un prodotto biologico. Nonstante questo, lo riteniamo uno dei migliori per qualità del risultato, e per facilitare cicatrizzazione e bruciore.

INCI

aqua, aloe barbadensis leaf powder, glycerin, butyrospermum parkii butter, olea europaea fruit oil, vitis vinifera seed oil, panthenol, caprylic/capric triglyceride, cetyl alcohol, paraffinum liquidum, cetearyl olivate, sorbitan olivate, benzyl alcohol, sodium dehydroacetate.

Dulàc Tatto Cream – Prezzo migliore (Amazon.it): 13,90 euro

After Ink – Tattoo Defender

Tattoo Defender After Ink Classic è probabilmente una delle creme per tatuaggi made in Italy più utilizzate in assoluto.

La crema contiene Pantenolo e Acido Ialuronico, Vitamina B5 e PP dalla grande azione idratante e fondamentale per rigenerare la barriera cutanea.

Troviamo anche diversi estratti naturali che permettono una migliore cicatrizzazione del tessuto cutaneo tatuato e creano un’efficace barriera protettiva.

Tattoo Defender ha sostituito nel 2016 i petrolati con estratti naturali, in particolare burro di karitè (butyrospermum parkii butter).

La texture è morbida e delicata, si stende molto bene e lascia sulla pelle un’efficace barriera protettiva-emolliente, riparando la pelle da aggressioni esterne.

Le proprietà addolcenti e lenitive derivanti da karitè e niacinamide lo rendono adatto anche nel trattamento cosmetico delle pelli arrossate, screpolate ed al mantenimento dell’integrità cutanea.

Il complesso agisce in profondità, favorendo la sintesi lipidica e la proliferazione dei fibroblasti cutanei e accelerando il processo di cicatrizzazione.

In questo modo riesce a diminuire lo spurgo del colore, riducendo il rischio di dover fare ritoccare il tatuaggio, come spesso capita.

La crema non unge, non macchia i vestiti e ha una profumazione naturale. Si può applicare più volte al giorno, e svolge un’azione antibatterica, antinfiammatoria e antidolorifica.

Eccellenti le presenze di glicerina vegetale e acido ialuronico, che agiscono da idratanti naturali in profondità nella pelle.

Non è una crema completamente naturale (presente lanolina), ma resta una delle più migliori in assoluto per ottenere risultati di qualità.

INCI

Aqua; butyrospermum parkii butter; ethylhexyl palmitate; lanolin; cetearyl alcohol; glyceryl stearate; glycerin; ceteareth-20; cera alba; propanediol; phenoxyethanol; ceteareth-12; panthenol; cetyl palmitate; parfum; ethylhexylglycerin; niacinamide; linalool; limonene; coumarin; geraniol; benzyl salicylate; sodium hyaluronate; arginine.

After Ink – Tattoo Defender – Prezzo migliore (Amazon.it): 19,90 euro

Guida al trattamento del tatuaggio

È fondamentale sapere che la cura della pelle inizia nel momento esatto in cui il tatuaggio viene completato.

La post-terapia del tatuaggio inizia nel negozio di tattoo. Una volta completato il tatuaggio, il tatuatore procede all’idratazione della pelle con un sottile strato di crema o gel specifico, e applica un involucro di plastica o una benda sulla zona interessata.

Questo rivestimento protegge la pelle aperta da batteri, luce solare e sfregamenti contro gli indumenti. La fasciatura o l’involucro di plastica dovrebbero rimanere in posa per almeno alcune ore dopo il processo. Il tempo dipenderà dalla dimensione e dalla posizione del tatuaggio.

Trascorse almeno 4-6 ore, si può rimuovere la benda e lavare il tatuaggio (ma seguire sempre i consigli del tatuatore). Dopo aver lavato con cura le mani, detergere delicatamente il tatuaggio con acqua tiepida, senza strofinare. Al termine di questa pulizia, si tampona la pelle delicatamente.

Quando l’area è completamente asciutta, si può applicare un sottile strato di crema idratante sul tatuaggio senza coprirlo, per consentire alla pelle di respirare, ma senza esporla ai raggi solari o ad agenti atmosferici irritanti. È normale che nei primi giorni la pelle tatuata possa essere calda al tatto e avere un aspetto rossastro. In questo periodo si possono formare delle crosticine, ed è probabile che la pelle risulti molto pruriginosa.

Tutto nella norma, l’importante è non strapparle ed essere molto delicati nella pulizia. Per mantenere il tatuaggio ben curato e la zona pulita, evitando reazioni sgradevoli come un leggero prurito, o l’apertura di qualche piccola ferita locale, è opportuno continuare con il lavaggio una volta al giorno (in estate al massimo due, per rimuovere sudore, polvere e sebo in eccesso).

È bene usare un sapone antibatterico neutro e strofinare con delicatezza usando le dita. Ricordiamoci sempre che la rimozione forzata delle croste potrebbe portare via il colore sottostante, rovinando il disegno.

È importante capire che quando l’ago per tatuaggi rilascia l’inchiostro, genera una micro-lesione della pelle. Nei giorni immediatamente dopo esserci tatuati, la ferita è esposta a infezioni batteriche o infiammazioni, che potrebbero rovinare il risultato finale.

Non dimentichiamo che i tatuaggi sono ferite, e l’inchiostro deve essere trattato in modo simile a un taglio o una bruciatura, per cui durante il periodo di guarigione bisogna prendersi cura del tatuaggio e aspettare che l’inchiostro cicatrizzi sotto la pelle.

Il processo di guarigione può durare dai 10 ai 15 giorni, ed è un periodo di estrema importanza, da cui può dipendere il risultato finale del tattoo. Utilizzare quindi una crema per tatuaggi è indispensabile per prevenire eventuali infezioni, accelerare la cicatrizzazione della pelle, preservare il colore e il disegno del tattoo e, infine, alleviare irritazione e senso di prurito.

Le creme per il mantenimento bepanthenol tatuaggio sono formulate per idratare senza soffocare la pelle, mantenendone l’elasticità e la salute.

Crema tattoo, perché usarla

La pelle tatuata richiede una cura speciale. Se prima si consigliava l’utilizzo di una semplice crema idratante o vasellina (che impedisce alla pelle di respirare), ora si prescrivono creme specifiche.

La pelle tatuata è una pelle che necessita di cure, e creme curative come bepanthenol tatuaggio sono ricche di sostanze nutritive in grado di nutrirla a fondo e velocizzarne la guarigione.

Inoltre riducono più rapidamente il rossore e alleviano il prurito che immancabilmente accompagna la cicatrizzazione di una qualsiasi ferita, anche di un tatuaggio. Secondo l’opinione degli esperti, nelle prime due settimane andrebbe applicata una crema per tatuaggi due o tre volte al giorno.

Le creme come Bepanthenol tatuaggio eliminano i micro batteri e impediscono la formazione di croste, assicurando salute alla pelle.

È però possibile che si verifichi una reazione allergica all’inchiostro utilizzato per il tatuaggio. Il rosso è il pigmento più problematico. Solitamente i primi fastidi compaiono nel giro di qualche giorno. La reazione allergica si presenta come un’eruzione cutanea in rilievo, rossa e irregolare. La pelle prude, è gonfia e dolorosa. Il consiglio è consultare il medico per determinare il trattamento appropriato.

Quale crema scegliere?

La scelta del prodotto più adatto dipende anche dalle caratteristiche della nostra pelle.

Quando abbiamo una pelle particolarmente sensibile o sappiamo di soffrire di reazioni allergiche, dobbiamo sempre controllare la composizione degli ingredienti e chiedere consiglio a un esperto, per evitare brutte sorprese.

Bepanthenol tatuaggio è anallergico e ben tollerato perché i reattivi sintetici sono inerti (mentre gli estratti vegetali pososno creare allergie).

È bene scegliere prodotti più o meno nutrienti a seconda del tipo di pelle: se tende a seccarsi facilmente, ad esempio, meglio preferire un prodotto particolarmente idratante; in caso contrario, si può scegliere un prodotto più leggero, che non dia la sensazione di “appesantire” la pelle.

Quando bisogna smettere di applicare la crema sul tatuaggio?

Generalmente dopo due settimane. Bisogna comunque aspettare che le eventuali crosticine del tatuaggio siano sparite autonomamente, e a quel punto si potrà smettere di applicare la crema.

Voglio però ricordare che, una volta guarita completamente, è comunque importante curare e idratare la pelle, indipendentemente da un tattoo. Idratare l’area ed aiutare il derma a mantenersi sano aiuterà il tatuaggio a sembrare più bello e a durare in perfette condizioni per molti anni.

Gli ingredienti migliori

Innanzitutto l’acqua, che è il principale costituente del nostro organismo, e svolge azioni di fondamentale importanza. Ha una grande funzione regolatrice. Spesso sono presenti burro di karité, aloe vera e simili, elementi molto nutrienti e di origine naturale. I prodotti possono variare di consistenza, presentandosi in forma di gel o crema.

Anche gli olii vegetali come olio di jojoba, olio di argan, di cocco e altri sono molto ricchi.

Bepanthenol tatuaggio sfrutta il pantenolo (provitamina B5) che ha proprietà rigeneranti e lenitive.

Spesso la glicerina vegetale può essere presente nelle creme per mantenere i tatuaggi, avendo proprietà emollienti ma consentendo, al contrario dei petrolati, la traspirazione cutanea.

La calendula ha proprietà antinfiammatorie, rendendo l’azione della crema più mirata, mentre le vitamine contribuiscono alla salute della pelle.

Alcune regole da rispettare

Una volta che è stato rimosso il bendaggio applicato dal tatuatore, in linea generale si consiglia di lasciare il tatuaggio scoperto per facilitarne la cicatrizzazione. Per quanto riguarda la crema, questa va applica in piccole quantità ogni volta che la zona sembra richiederlo.

È importante ricordare che mantenere adeguatamente pulito il tatuaggio è la condizione essenziale per garantire una guarigione rapida.

Durante le prime settimane, il lavaggio va effettuato con particolare attenzione, evitando di lasciare la parte interessata a mollo. Il sapone antibatterico neutro va diluito in abbondante acqua e fatto passare sul tatuaggio con le dita, senza eccessiva frizione. Dopo si passa all’idratazione.

La crema manterrà la pelle ben idratata e pian piano ammorbidirà le crosticine che si formano dopo aver fatto il tatuaggio, facilitandone la caduta e prevenendo il prurito.

Quando si tratta di trovare il cosmetico più adatto per la guarigione della pelle, meglio evitare le fragranze e tutto ciò che potrebbe irritare l’inchiostro, inclusi alcol o coloranti.

Ricordiamoci che i raggi UV sono dannosi per l’inchiostro, quindi stiamo lontani dal sole e il primo periodo teniamo il tatuaggio coperto ogni volta che si va in giro.

Piscine, vasche idromassaggi, saune e bagni turchi vanno evitati per almeno 2 settimane dalla realizzazione del tatuaggio.

Indossiamo vestiti comodi e larghi che non sfreghino sulla pelle tatuata. Ciò impedirà di irritare la pelle già arrossata o di causare un’eruzione cutanea.

Infine evitiamo un’eccessiva attività fisica, che stimolerebbe un’eccessiva sudorazione.

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